Le cose che succedono a Ferragosto: trovare un eccezionale post di Ben Thompson che riassume
gli interventi più interessanti su Stratechery relativi al 2021.
Invece di essere fuori tempo massimo come pare, l’articolo è una base formidabile per confrontare lo ieri con l’oggi di tanti temi relativi all’evoluzione di Internet, del web, dei mercati tecnologici, delle piattaforme digitali e altro ancora.
Non ci sono più previsioni azzeccate o letture sbagliate, piuttosto un campionamento della situazione a qualche mese fa confrontabile con l’evoluzione odierna. C’è davvero da capire molto e difficilmente si arriverà in fondo alla lista senza avere trovato appigli denti di attenzione.
Deve essere una bella festa ed è quindi giusto che ci sia un bel podcast. Dopo
la prima prova, per la quale vale sempre la fortuna del principiante, arriva il secondo tentativo da parte del sottoscritto di guastare la puntata di
A2 prodotta da
Filippo e
Roberto per discettare delle novità presenti in
macOS Ventura e nelle altre prossime uscite di sistemi operativi di Apple.
La fortuna del principiante, al tentativo numero due, non vale più ed è successo di tutto tra blackout, connessioni sul filo della disconnessione, improvvisazioni e arte dell’intrattenimento applicata.
A
domande, rispondo. Con ringraziamenti a paolofasy,
Fëarandil e macmomo che hanno fornito considerazioni sensate di contesto, calando il tema dell’indicatore di carica della batteria nel complesso dell’intero sistema operativo e dell’intera piattaforma.
Ora torniamo a restringere l’osservazione per rispondere alle domande poste: perché la soluzione Apple è la migliore di quelle proposte e come potrebbe ulteriormente migliorare.
Presupposto importante: l’indicazione numerica dentro l’icona della batteria è opzionale. Si dà per scontato che chi la vuole sia in grado di leggerla e che preferisca un feedback digitale a quello pseudoanalogico dell’icona più o meno piena. Che sia appropriato o meno in generale mostrare un numero, non ci interessa più a questo punto. Lo vogliamo e vogliamo che funzioni al meglio. Corollario al presupposto: l’indicatore numerico è percentuale, va da zero a cento, perché questo è un dato estremamente familiare a chiunque. Anche se avesse più senso pratico mostrare, che so, numeri da uno a diciannove, li troveremmo disorientanti. Se c’è un indicatore numerico di progressione, è percentuale, per forza.
Il mondo è bello perché le persone riescono ad accapigliarsi anche sul
comportamento dell’indicatore numerico della carica della batteria in iOS 16. Che poi è beta, ovvero: ci si accapiglia sul nulla o quasi.
La controversia tuttavia è interessante come campo di applicazione del design dell’interfaccia, dal momento che in un ambito così ristretto non c’è rischio di farsi confondere da considerazioni di contorno: come dovrebbe aggiornarsi l’icona della batteria quando è attivo l’opzionale (va ricordato) indicatore numerico? Questo tweet mostra bene
varie alternative possibili:
So che non dovrei temere alcunché, eppure per un qualche retaggio dimenticato ho sempre tenuto
watch a secco quest’estate, togliendolo prima di entrare in acqua.
Ho fatto una eccezione e lui se ne è accorto, proponendomi di registrare una nuotata.
La parte interessante è che ero in una piscina per ragazzi, ad accompagnare le figlie. Si giocava, ci si muoveva, certamente non si nuotava in senso stretto.
L’algoritmo ha tuttavia centrato perfettamente la situazione, per lui inedita a mio riguardo. Quando a Wwdc si illustravano miglioramenti degli algoritmi di riconoscimento delle attività, non avevo dato all’annuncio più di tanta importanza.
Ho deciso di preparare un Comando rapido che su iPad formatta la data e l’ora del momento per incollare tutto nell’intestazione dei post. Il formato previsto da
Hugo, il motore, è 2022-08-11T02:16:52+01:00. Ho imparato alcune cose, piccolissime, ma le ho imparate.
Il formato anno-mese-giorno non è contemplato tra quelli preimpostati nei Comandi rapidi e va specificato a mano. Però va scritto nella forma yyyy-MM-dd, con le emme maiuscole, perché se sono minuscole appare un numero di mese senza senso, almeno in apparenza. Studiando verrà fuori il motivo ma, come dice re Aragorn nel film Il Ritorno del Re,
non è questo il giorno.
Grazie a
@giorgiospiga per avermi segnalato il prossimo cambio di abitudini di GitHub in fatto di tracciamento della navigazione: il sito, che prima non lo faceva,
distribuirà cookie per migliorare l’esperienza, come si dice quando l’obiettivo è erogare pubblicità più personalizzata grazie alla maggiore profilazione di chi passa di lì.
I proprietari di GitHub sono gli stessi di Bing, il motore di ricerca che
traccia i Magic Link prodotti da certe app e servizi per eseguire un login sicuro (ehm) senza bisogno di una password.
Mi sono portato Mac mini per lavorare lontano da casa e ora mi trovo momentaneamente lontano pure da Mac mini.
Forse ho finalmente trovato il Graal per queste situazioni: la VPN frustrantemente facile di
Tailscale.
Fa impressione. Ti registri, scarichi la app sui device da collegare, autentichi la app. I device sono collegati in VPN senza problemi di firewall, router, porte, server, preferenze, sacrifici di vegetali e minerali alle forze del destino delle reti. Niente, lanci la app e sei in VPN.
Ho acceso, a beneficio della quattrenne, un venerabile
PowerBook 12” G4 oltre quattro volte più anziano di lei.
Macchina superba, ancora oggi piacevole da usare, una delle eccellenze nell’infinito elenco prodotti di Apple. Per quanto portatile di dimensioni minime, tutt’altro che problematico dal punto di vista delle prestazioni.
Eppure, acceso oggi, è lento. Neanche tra i più lenti, se conto le macchine archeologiche che mi è capitato di accendere ultimamente. Comunque, lento.
Sono uno specialista nel venire a sapere le cose per ultimo. Se non altro, mantengo il gusto della sorpresa.
Smanetto con Tv+ per ragioni filiali e mi imbatto nel Friday Night Baseball. Memore dell’
annuncio di marzo, provo a cliccare. Tv+ mi chiede di poter accedere alla geolocalizzazione per capire la mia nazionalità e decidere se posso guardare o meno. Accetto, per giocare onestamente.
Ho visto la partita.
Funziona. Niente bisogno di VPN, trucchi, app di dubbia reputazione, circuiti alternativi. Funziona.