Posto che ci sia ancora (e che altrimenti
si installa facile), nel tuo Mac c’è un unico software che consente di usare una calcolatrice, una calcolatrice con notazione polacca inversa, una calcolatrice da tavolo avanzata, una modalità abaco (!) e la possibilità di installare un foglio di calcolo, una addizionatrice di colonne di numeri, una calcolatrice di interessi sui mutui, un sistema per operare su matrici numeriche e financo un software per sistemare punti e virgole decimali al posto giusto.
Trovo stupendo che spaccino come notizia dei sedicenti
render Cad del prossimo iPad che a me sembrano un’esercitazione per gli ultimi arrivati nella classe di modellazione.
Ma la cosa fantastica è che l’unica cosa vagamente interessante su cui si poteva fare qualche affermazione cruciale, tipo l’uso di Usb-C oppure di Lightning, è stata accuratamente evitata. Chissà per quale mistero, la porta di connessione è stata coperta da una pecetta rossa.
Se c’era il vuoto, perché non mostrarlo? Se invece c’era qualcosa, perché coprirlo?
Lidia ha completato, praticamente da sola,
Alba: A Wildlife Adventure.
Alba è una app perfetta per magnificare Apple Arcade. Un’avventura grafica semplice e non stupida, con una innocua (ma articolata) trama di salvataggio della riserva naturale messa in pericolo dagli speculatori e tanti, tanti animali da avvistare e fotografare all’interno del gioco.
A Lidia gli animali piacciono molto e gli avvistamenti l’hanno guidata, uno dopo l’altro, ai percorsi necessari per risolvere l’avventura. Alba è una bambina in vacanza presso i nonni su un’isola e, per arrivare al lieto fine, dovrà esplorare l’isola nei suoi vari ambienti, artificiali e naturali. Dovrà parlare con persone ma anche soccorrere animali e, appunto, riempire il suo taccuino da birdwatcher.
Linus Torvalds, il creatore di Linux,
a novembre 2020:
È da molto tempo che aspetto un portatile Arm capace di eseguire Linux. Il nuovo Air [M1] sarebbe quasi perfetto, eccetto per il sistema operativo. E non ho tempo per smanettarci, o l’inclinazione verso la lotta contro le aziende che non vogliono aiutare.
Linus Torvalds, il creatore di Linux,
a luglio 2022:
A titolo personale, la parte più interessante qui è che ho pubblicato la versione [5.19 di Asahi Linux] (e sto scrivendo questo) su un portatile arm64 [MacBook Air M2]. È qualcosa che aspettavo da un tempo mooolto lungo ed è finalmente realtà, grazie al team di Asahi. Abbiamo hardware arm64 con su Linux da molto tempo, ma niente è stato realmente utilizzabile come piattaforma di sviluppo fino a ora.
C’è sempre un pazzo che ignora i segnali di pericolo, in questo caso un pazzo che ha addirittura
misurato le prestazioni di MacBook Air M2 con Speedometer.
È morto anche Bill Russell, già centro dei Boston Celtics dell’Nba.
Il più grande vincente di tutti i tempi nella storia degli sport di squadra, con un record di ventuno vinte e zero perse in partite decisive di finali.
Ha toccato gli ottantotto anni, eppure John Gruber
è riuscito a vederlo di persona nel 2016 a San Francisco, in coincidenza con una WWDC.
Russell, già ultraottantenne, era lì probabilmente per vedere un incontro delle finali NBA.
Usava un iPhone.
Apple ha ricordato a tutti con una frase perché è l’azienda di maggior valore al mondo.
I prodotti non c’entrano.
Jason Aten su Inc. ci va giù icastico e ha ragione. La frase è tratta dall’intervento di Luca Maestri, eccellenza italiana ignorata dato che non è moda e non è cibo, durante la
comunicazione degli ultimi risultati finanziari:
Il nostro trimestre di giugno ha ancora una volta dimostrato la nostra capacità di far procedere la nostra attività in modo efficiente, nonostante le sfide poste dall’ambiente in cui ci muoviamo.
Era il 6 maggio quando la giornalista statale Eva Giovannini ha annunciato l’uscita della Russia dalla Stazione spaziale internazionale.
Le ho fatto notare che non era esattamente nei termini in cui la metteva lei, che a difesa delle minacce contro la libertà di stampa mi ha conseguentemente bloccato su Twitter.
Spero di essere ancora bloccato; niente di meglio descrive infatti la statura professionale della giornalista.
Me ne sono ricordato solo perché l’agenzia spaziale russa ha annunciato, all’incirca, che se ne andranno dalla Stazione, ma non prima di averne costruita una propria,
in almeno sei anni da ora.
C’è questo arcipelago composto da una isola madre e tante isolette sparse in giro. Per motivi vari, c’è una ampia rete di traghetti da e per l’isola madre, ma di norma le isolette non sono collegate tra loro.
Il modo più veloce per andare dall’isoletta A all’isoletta B sarebbe navigare da A a B. Invece bisogna andare da A all’isola madre e da questa a B. I tempi e i costi ovviamente sono un multiplo.
Registrare un podcast assieme a Roberto e Filippo, come abbiamo
rifatto
pochi giorni fa, è un divertimento unico. Sono amici veri per la mia definizione personale.
È anche un bello stress, perché loro sono davvero esperti e fare finta di sapere almeno al loro livello è veramente impegnativo.
A questo riguardo, Ars Technica mi ha fatto un bello sgarbo, nel presentare con imperdonabili giorni di ritardo sulla registrazione
un bell’articolo sulle app che semplificano oltre ogni dire la creazione di macchine virtuali macOS sopra macOS, dove lo hardware sottostante sia Apple Silicon.