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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

28 mag 2022 - Software

La Prima Colonia - The Montecristo Project: recensione in tre parti - parte uno

Nella parte zero di questa miniserie ho spiegato i criteri con cui ho scelto di parlare dell’opera letteraria (e non solo) che Edoardo ha appena dato alle stampe e ai download. Oggi, a rispettare almeno una promessa, si parla di come è fatta l’opera.

Per cominciare, è una narrazione ipertestuale e vorrei sottolineare subito che intendo una cosa diversa da un ipertesto, termine questo capace di entusiasmare o esasperare allo stesso tempo, in funzione delle esperienze vissute e dell’opinione verso l’uso davvero povero che finora l’umanità ha fatto dello strumento, in attesa di superare condizionamenti mentali millenari e accorgersi delle sue potenzialità.

27 mag 2022 - Hardware

Esami di riparazione

Nel dibattito sull’ipotetico diritto alla riparazione degli iPhone si è distinto particolarmente Cory Doctorow, un tempo protorivoluzionario difensore del proletariato tecnologico nella grande piazza della Rete con la maiuscola, oggi vecchio trombone che ha scelto il marchio della ribellione cronica, che è una malattia: se ti ribelli per affermare una causa sei un ribelle, mentre se ti ribelli per professione o per riflesso condizionato sei stato segnato in modo permanente da una malattia della crescita intellettuale.

25 mag 2022 - Software Web

Mappe da perdizione

Le reazioni del geniale Randall Munroe, riportate in xkcd:

Ti guardi attorno un giorno e capisci che quanto consideravi una costante immutabile dell’universo è cambiato.

Le fondamenta della nostra realtà ci scivolano sotto i piedi.

Viviamo in una casa costruita sulla sabbia.

L’evento scatenante:

Il giorno in cui ho scoperto che ora le Mappe di Apple sono piuttosto buone.

Di sicuro il modo più divertente per dirlo che abbia mai visto.

24 mag 2022 - Software Hardware

Il secondo linguaggio più antico del mondo

È un periodo di lavoro molto intenso, la scuola sta per finire, si arriva a notte che dovrebbe essere magari metà pomeriggio. Viene voglia di fuggire, anche lasciare l’orbita terrestre se necessario.

O ascoltare un podcast con intervista a un ex ingegnere della Nasa, che racconta di come negli anni ottanta programmavano il robot Sojourner, operativo su Marte, o la sonda Deep Space 1.

Soprattutto, programmavano in linguaggio Lisp.

Facevamo eseguire linguaggio Lisp sui robot più grandi, che avevano a bordo qualche megabyte di Ram. Il codice che controllava effettivamente il robot era scritto in Lisp. L’altro modo in cui usavamo Lisp, sui piccoli robot, era usarlo per creare linguaggi di programmazione su misura per pilotare le macchine e compilarli in modo da avere codice compatto capace di girare su piccoli processori.

23 mag 2022 - Internet

La Borsa non è un Buffett

Il titolo Apple ha discretamente perso valore negli ultimi tempi e Warren Buffett, uno dei più grandi investitori di tutti i tempi, l’oracolo di Omaha, non fa che comprare ancora più azioni.

Nell’ultimo giro, la sua Berkshire Hathaway ha raccolto altre tre milioni e ottocentomila azioni Apple, che adesso rappresenta quasi il quarantatré percento del suo portafoglio azionario.

Da notare che Buffett ha passato i novant’anni e continua a mietere profitti finanziari, certamente anche consigliato bene ma insomma, la sua è una traiettoria veramente commendevole seppure non si occupi di hardware e software.

22 mag 2022 - Internet

Il regresso in tre storie

Non c’è bisogno di arrivare agli azzerati mentali del grafene nei vaccini; la prova che bisogna essere ottimisti, ma proprio non ce la possiamo fare, sta nell’osservazione della gente comune, quella che i computer sono un male necessario, che ci fidiamo più della agendina scritta a mano.

Prima storia. Sono reduce da una fiera di settore, una cosa dei vecchi tempi, padiglione fieristico pieno di stand disposti secondo la lezione degli accampamenti romani e classificati come se giocassero a battaglia navale: B7, D4, G3. In ogni stand compare in bella evidenza la propria coordinata, un A4 con su la lettera, un altro A4 con su il numero.

21 mag 2022 - Software

Se lo dice l’autore

Solitamente John Gruber non è tenero verso le estensioni di Markdown un-tanto-al-chilo, che complicano sintassi e leggibilità di Markdown senza restituire semplicità di codifica a chi scrive. Ovvero, tradiscono lo spirito di Markdown.

Se parla bene di Markdoc, bisogna alzare le antenne.

Sembra meraviglioso. Amo le loro estensioni, molto vicine allo spirito di Markdown. Usano le parentesi graffe; non sono sicuro di averlo mai detto pubblicamente, ma ho evitato di usare le graffe in Markdown – sebbene siano caratteri tentatori da questo punto di vista – per riservarli non ufficialmente alle estensioni. L’uso esteso di graffe di Markdoc è esattamente il tipo di cosa cui pensavo.

20 mag 2022 - Software Hardware

Non voglio sentire altro

Pur mancando due settimane a Wwdc, ieri cadeva il Global Accessibility Awareness Day e Apple, invece di parlare di rumor, ha anticipato funzioni innovative di accessibilità che uniscono la potenza di hardware, software a machine learning, che faranno matematicamente parte delle novità software di iOS, macOS, iPadOS, watchOS e quant’altro, per cui le vedremo in azione prima di fine anno.

I non vedenti potranno individuare le porte in un posto non conosciuto e ricevere descrizioni di che cosa sta loro intorno. Maps fornirà feedback tramite VoiceOver a chi richiede direzioni per camminare verso un luogo.

19 mag 2022 - Software

La Prima Colonia - The Montecristo Project: recensione in tre parti - parte zero

Premessa. La sostanza di una recensione, nel mondo informatico, è scrivere di qualcosa per spiegare come è fatto, che cosa fa e come lo fa. C’è qualcosa di diverso rispetto alla recensione classica di un libro. Ma per quanto riesco recensirò La Prima Colonia come si farebbe da informatici, anche perché l’autore di informatica ne mastica, al punto di portarne tanta e non inutile ovunque, nella trama come nella struttura.

Un altro punto della premessa è che il lavoro di Edoardo al Montecristo Project dura da dodici anni e mi è capitato alcune volte di incrociare varie fasi della sua gestazione. Cercherò di ignorare sistematicamente questa conoscenza pregressa in quanto l’opera va giudicata da quello che porta, mentre come è nata dovrebbe essere secondario.