Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

7 feb 2020

Raddoppia e lascia

Su Tiobe, uno dei più seguiti indici di popolarità dei linguaggi di programmazione, si è appena assistito a uno storico passaggio di consegne: Swift è salito dal ventesimo al decimo posto in classifica mentre Objective-C scendeva, per coincidenza altamente simbolica, dal decimo al ventesimo.

Dopo che cinque anni Apple ha annunciato Swift come successore di Objective-C, la popolarità del secondo è immediatamente crollata (era terzo), ma il primo ha semplicemente cominciato una lenta ascesa, da molto in basso.

5 feb 2020

Realtà e fiction

Dopo tanti anni e dopo tante sciocchezze lette rispetto ai prodotti di Apple, ora tocca leggere sciocchezze riguardo alle serie TV di Apple. Segno dei tempi e immagino quanti si lamentavano per come i Mac venivano trascurati, perché Apple pensa solo a iPhone

Non è sfuggita a John Gruber l’accoppiata New York Post più Wall Street Journal.

Secondo il primo, Tim Cook scriveva annotazioni sui copioni, dirette presumibilmente a registi e produttori. La più comune sarebbe stata non essere così crudo (Don’t be so mean).

4 feb 2020

Imprese sempre più impossibili

Avevamo già parlato di quella oscura e insignificante azienda di nome Sap che si ostina a usare Mac contro ogni logica aziendale, del secolo scorso eh, ma pur sempre logica.

C’è un aggiornamento, a firma Martin Lang, figura di mezza tacca come può esserlo un Vice President Enterprise Mobility:

3 feb 2020

Pubblico e privato

Il rituale della visione in diretta del Super Bowl LIV è stato molto più semplice da realizzare e più godibile nella fruizione rispetto agli anni passati.

Per questo 2020 i canali italiani erano più che adeguati, tra Dazn e Mediaset, ma volevo avere il commento originale e anche le pubblicità. Il linguaggio commerciale del Super Bowl è caratteristico e merita almeno la possibilità di un’occhiata; la sua mancanza costituisce la lacuna principale di qualunque diretta italiana.

2 feb 2020

Legati ambiguamente

Rimango favorevole ai font monospaziati per la programmazione che applicano le legature al codice per renderlo più leggibile.

Registro però l’opposizione di pesi massimi della tipografia come Matthew Butterick.

L’obiezione è doppia. La prima parte è quella dove l’aspetto del codice dovuto al nuovo font può indurre in inganno un altro che legga, se un simbolo – per via di una variazione tipografica – può sembrarne un altro.

Qui è più che altro questione di gusti, credo. Il caso riguarda un altro programmatore che guardi quel codice sul mio computer senza porsi il problema del font. Direi che è una situazione molto particolare e un po’ cavillosa.

1 feb 2020

Stato, Chiesa e aggiornamenti

In questi giorni mi sono misurato con una certa intensità verso due macchine burocratiche: quella statale e quella ecclesiastica.

A parte qualsiasi altra considerazione, semplicemente sul confronto tra due macchine burocratiche, quella ecclesiastica surclassa l’altra a mani bassissime per esperienza utente, tempi e soddisfazione del cliente.

La ciliegina sulla torta, per modo di dire, è quando entro in municipio e il totem che distribuisce i numerini è bloccato.

C’è una piccola umanità che si raduna attorno alla macchina, borbottano, confabulano, sembra che nessuno sappia realmente che cosa fare. Meglio, che nessuno abbia voglia di farlo. Ogni tanto qualcuno tocca il pulsante per verificare se il totem, metti mai, si sia sbloccato da solo. Dietro una porta una voce urla piantatela di premere il pulsante, non vedete che non funziona? Qui siamo pieni di numeri e non si capisce più niente.

30 gen 2020

Toni sopra le righe

La cantante Billie Eilish ha appena vinto quattro premi Grammy e stabilito un paio di record per essere la più giovane ad averlo fatto.

Il pezzo di Engadget diffonde dettagli sul setup casalingo usato da lei e dal fratello per realizzare i differenti livelli di suoni e strumenti da inviare all’ingegnere del suono per il montaggio finale dell’album. Si tratta di hardware e software per un migliaio di dollari, compreso Logic Pro X.

29 gen 2020

Ventiquattro secondi di silenzio

I miei lati buoni li devo al basket. Ho provato a proseguire a restare fedele alla copertura di mondo Apple e dintorni, solo che oggi mi fermo comunque per ventiquattro secondi a ricordare Kobe Bryant e gli altri passeggeri sull’elicottero. Può parlare Tim Cook in mia vece.

28 gen 2020

Pallide copie

L’equazione più famosa di Albert Einstein mostra come una piccola massa sia equivalente a una quantità immensa di energia.

Ci vorrebbe una equazione analoga che mostri la relazione tra una piccola massa e i dati che si possono ricavare dalla sua digitalizzazione. Nel caso dei proiettili che hanno ucciso John Kennedy il lavoro per arrivare a una digitalizzazione il più precisa possibile ha prodotto secondo ArsTechnica la bellezza di trecentosessanta gigabyte di dati, che presto diventeranno pubblici nei National Archives statunitensi.