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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

21 mag 2019

Libri, storie e storie di libri

Mi scuso per la peraltro rara autopubblicità: sono particolarmente orgoglioso di segnalare la partenza del nuovo sito Apogeonline. Orgoglioso perché è stato un lavoro lungo e complicato, con mille variabili. La base dati preesistente era sparsa su diverse piattaforme, su diversi sistemi, con diversa organizzazione, e lo sforzo per uniformare e categorizzare è stato imponente. Non esisteva un e-commerce diretto, che ora c’è, e alle tradizionali attività di editoria libraria e webzine si sono aggiunti i corsi, che aprono un fronte di business inedito per la casa editrice Apogeo.

20 mag 2019

Volta la carta

Volta la carta si vede il villano… Dunque, Apple non fa più innovazione. Invece di lavorare esattamente al computer che volevo io come lo volevo io al prezzo che volevo io (oggi il criterio per definire l’innovazione sembra diventato questo), perde tempo con fregnacce come una carta di credito Apple. Steve Jobs non avrebbe mai fatto una cosa del genere. Peccato che, racconta Ken Segall, già dirigente di Apple, Steve Jobs ci ha provato eccome, nel 2004, quindici anni fa.

19 mag 2019

Affari, di Quora

Da tempo l’amico Akko ricava più denaro con il web che con la divulgazione. La divulgazione, peraltro, lo appassiona comunque ed è per questo che, morte le riviste Apple tradizionali, continua a scrivere indefesso. Tanto che ha aperto Apple e il resto del bigoncio, uno spazio su Quora, social basato sulla premessa fai una domanda e qualcuno ti risponde. Akko, poteva essere diversamente?, fa sul serio e risponde a domande su domande, tutte in ambito Apple, come la maggior parte dei sedicenti commentatori Apple italiani neanche riuscirebbe a immaginare in un sogno bagnato.

18 mag 2019

Idee da computare

Oggi sono dalle parti di TEDxModena (e saluto molto volentieri chi fosse presente). Faccio lo spettatore. Se fossi stato uno speaker avrei probabilmente tenuto una presentazione sul web che vorrei. Per dire che dobbiamo semplicemente trovare quello che merita, usarlo e mantenerci degni di quello che ci viene offerto. Uno degli esempi che avrei fatto è WolframAlpha, il motore di ricerca computazionale che compie dieci anni proprio oggi. Niente tracciamenti, niente spazzatura, niente forum di scimmie urlatrici, niente fake news, niente pubblicità invasiva.

17 mag 2019

Strip Different

Più che la festa per l’apertura formale di Apple Park, più che il ricordo di Steve Jobs, più che il concerto – pare – di Lady Gaga, quello che mi porto a casa dal resoconto di MacRumors è che la struttura del palco a strisce arcobaleno è stata progettata dal team di Jony Ive. È fatta per essere smontata e montata in tempi molto brevi. Nonché per essere riconoscibile da altre, un palco Apple.

16 mag 2019

Tu chiamale se vuoi evasioni

Nella eccellente analisi di Horace Dediu sullo stato di Apple e di iPhone colgo questa perla: Dal lancio di iPhone, le vendite di Apple hanno raggiunto 1,918 trilioni di dollari, circa mezzo trilione dei quali si è accumulato sotto forma di reddito. Di questo mezzo trilione di guadagni, 360 miliardi sono andati agli azionisti e 131 miliardi sono stati pagati in tasse. Equivale a una tassazione sul reddito del ventisei percento circa.

15 mag 2019

Un classico che emoziona

World of Warcraft come è oggi è impegnativo e appassionante. Così come è nato quindici anni fa, chiedeva pazienza e restituiva emozione. Non ho tempo per giocare stabilmente e guardo magari a un giorno nel quale girerò per Azeroth scortato dalle figlie, ma questo agosto WoW Classic lo voglio provare in ogni caso. Di cose impegnative e appassionanti sono pieno, mentre l’emozione rimane merce rara.

14 mag 2019

Un non comune sentire

A seguito dello sproloquio di ieri comprendente IA Writer, devo riportare il dettaglio dei miglioramenti tipografici apportati al programma. Lo trovo entusiasmante da un punto di vista ideale, indipendentemente dal gradimento o meno per i nuovi font. I quali però sono espressamente studiati per consentire variazioni e aggiustamenti in quantità praticamente infinita per figurare al meglio su ogni apparecchio e in ogni configurazione. Ci sono compensazioni automatiche delle spaziature orizzontali e verticali, un lavoro appassionato per arrivare a un font che riunisca le caratteristiche migliori di monospaziato e proporzionale insieme.

13 mag 2019

Sviluppi editoriali

Non è solo che Editorial manca da tempo di aggiornamenti significativi: scrivo molto e dunque le antenne sono sempre ritte nella direzione di programmi interessanti per scrivere su iPad come piace a me. Questo articolo di MacStories mi ha riacceso l’interesse verso IA Writer, che non ho mai considerato e però ha messo nel tempo dalla sua parte un componente importante: la tipografia. Che si aggiunge a flessibilità e potenza notevoli, come scrive Viticci:

12 mag 2019

Grazie ai pionieri

Interessante e centrato il punto di vista di Dave Winer: In 1985, Apple fece qualcosa di audace e ambizioso: incluse la capacità di collegarsi in rete in tutti i Mac che costruivano. Significa che, se le interfacce di programmazione (API) fossero state facili da adottare per gli sviluppatori, su Mac sarebbe arrivata una grande ondata di applicazioni di networking solo per Mac. Non ho dubbi sul fatto che il web sarebbe partito su Mac, magari anni prima che accadesse su NeXT.