Mi chiedo quanti discettano di ogni nuovo Mac o delle interfacce utenti di questo o quel programma e saprebbero passare i cinquanta termini base del design spiegati ai non designer scrollando le spalle a ogni fermata perché già in possesso dei cinquanta corretti significati.
Bellissimo e lunghissimo il
test condotto da Android Authority sulle migliori fotocamere dei migliori computer da tasca.
Due mesi fa
avevo visitato la nuova sede in via di allestimento di All About Apple Museum e ho accettato di non divulgare le foto dei lavori. La situazione era questa.
Qualcuno ricorda la parabola di Stephen Elop? Dirigente di Microsoft, diventa amministratore delegato di Nokia. L’azienda finlandese peggiora i propri risultati fino a quando vende il ramo cellulare dell’impresa proprio a Microsoft.
Giorni di mail ricevute. Questa è da
Roberto, che trovo particolarmente interessante come testimonianza evidente di come i prodotti con attorno un ecosistema – in questo caso TV – possano diventare opportunità.
Ricevo, pubblico e ne ringrazio Vittorio:
Di passaggio alla Stazione Termini di Roma.
All’amico Blue, per il quale oggi i personal computer sono monopolio di Mac OS e Windows. Linux lost in action, segnalo che si sono appena festeggiati i
venti anni di OpenBsd.
Piccolo sfoghino dell’una di notte. Tra Facebook, Twitter, posta privata, chat e incontri casuali ho incontrato un nostalgico di HyperCard e ho letto che Apple ha smesso da tempo di produrre portatili, che una volta c’era più scelta e adesso si rimane obbligati tra Windows e Mac – come se non esistessero, per dire, un Chromebook OS o un Linux o un FreeBsd – e poi naturalmente Apple merda (tutto in maiuscolo), potevi spendere meno e avere una Gpu migliore e così via.
Sono appena usciti i nuovi iPhone, i nuovi iMac, iOS, OS X, Watch OS, Apple TV, quello che si vuole. Eppure sono straconvinto che l’aggiornamento più significativo di tutti sia
iWork.
Subito dopo il
cambio di batteria per Magic Trackpad, è arrivato quello per la
Wireless Keyboard II.