Negli anni, l’accusa più ridicola di quelle che ho ricevuto è sempre rimasta quella di essere al soldo di Apple. Negli anni novanta ho effettivamente lavorato qualche anno per il reparto marketing e comunicazione; da libero professionista, traducendo in italiano comunicati stampa e documenti vari.
I giochi per bambini che si ispirano al mondo degli adulti sono di due tipi: quelli che fanno il verso agli oggetti dei grandi (tipo il finto cellulare con i tasti che suonano oppure la spada laser di Guerre Stellari) e quelli propedeutici a un uso più serio o a una professione (il proverbiale piccolo chimico).
Se non fosse abbastanza la monumentale
recensione di Yosemite, ad Ars Technica hanno prodotto anche una
guida per utenti evoluti a OS X Server e non contenti hanno completato il programma con la recensione delle nuove versioni di Keynote, Numbers e Pages.
Vorrei avere abbastanza tempo e doti tecniche da portare
Freeciv per Mac a livello degli altri sistemi operativi, ossia con un semplice installatore binario da doppio clic. Attualmente c’è da seguire una
procedura non garantita e fastidiosa.
Un’imbeccata di iruben mi ha portato a scoprire
GeoGebra, un software matematico multipiattaforma che gira ovunque (anche su
Mac e
iPad) e fa studiare non solo la matematica, ma anche la geometria, l’algebra e un sacco di altre cose con una facilità e un coinvolgimento che onestamente non ricordo di avere visto altrove.
Ricevo da Fabio e pubblico, a memento continuo e imperituro.
Roma, 23 novembre 2014, ore 13:45, autobus 62 direzione largo Pugliese, monitor informativo Atac.
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Ringrazio avariatedeventuali e paoloo che sono arrivati subito dove
mi ero fermato per mancanza di sufficiente pensiero laterale (e forse sonno, ma niente alibi): si arriva agevolmente alla superficie dello schermo di una tavoletta conoscendo il numero di pixel e la densità dei pixel stessi dentro ogni pollice quadrato. Dati reperibili ovunque a differenza delle specifiche fisiche degli schermi.
È la seconda volta che parlo di argomento della diagonale e mi approprio a sproposito di
alta matematica.
L’anno scorso, lavorando sulle versioni preliminari di Mavericks, ho installato anche Server. Mal me ne incolse: anche arrivati alla versione definitiva, il computer era orribilmente rallentato.
Un po’ me lo aspetto, un po’ trasecolo quando leggo articoli come la
recensione di Nexus 10 di Ars Technica con la
nuova versione leccalecca di Android.