Mosche cocchiere
Stefano mi ha messo sulle tracce di un articolo di Melablog dal titolo iPhone 5, lo smartphone più lento del mercato secondo ‘Which?’.
Stefano mi ha messo sulle tracce di un articolo di Melablog dal titolo iPhone 5, lo smartphone più lento del mercato secondo ‘Which?’.
Una volta si stava su NetMarketShare con un certo timore. Le sue statistiche di traffico web per browser, sistema operativo, mobile, desktop venivano febbrilmente compulsate per essere sicuri che Mac fosse in buona salute, Safari conservasse il proprio posto al sole, Internet Explorer risparmiasse almeno qualche piccola parte del mondo web in cui respirare un po’ di libertà.
Gli sviluppatori della raccomandata Vesper hanno copiato una pagina del libro degli schemi, come dicono gli americani, da Bare Bones. E hanno fatto bene.
Bellissimo l’articolo di Marco Tabini su Macworld.com dedicato alla tecnologia che sta dietro l’effetto parallasse di iOS 7, su tutti gli schermi per l’autunno, a parafrasare i lanci cinematografici.
Mi scrive – e ringrazio – Stefano:
Avevo ritenuto una buona cosa la app in uscita seppur col cappio dell’abbonamento. Quando ho saputo che non c’è la versione iPad (per motivi politici dico io) ho messo una pietra sopra a Microsoft: è governata da incompetenti.
Il riferimento è a Office 365, che diventa app per iOS ma non tanto, appunto con il vincolo del costoso abbonamento al servizio e senza versione iPad.
Research In Motion, la società canadese nota nel mondo per Blackberry, è una realtà interessante nonostante fortune recenti, diciamo, alterne: nel primo trimestre 2013 ha venduto 6,8 milioni di telefoni intelligenti, non esattamente i 37,4 milioni di iPhone, ma una buona cifra (due BlackBerry ogni undici iPhone).
Si avvicina l’estate e mi assalgono le solite voglie di riempire almeno parzialmente le mie immense lacune programmatorie.
Mac OS X Hints mi ha regalato il modo per impedire via Terminale che Mac vada in sonno. Certo, ci sono le Preferenze di Sistema, c’è QuickSilver, ma con una finestra di Terminale aperta la cosa è molto più veloce e pratica. E io ho sempre una finestra di Terminale aperta:
pmset noidle
Control-C per azzerare l’effetto-insonnia.
Una eventuale ragione per comprare Vesper potrebbe essere, certo, disporre su iPhone di un bel sistema di immagazzinamento e prioritizzazione di note testuali o miste.
Quella vera è che gli autori della app hanno raccontato con dovizia di particolari come è proceduto lo sviluppo: una vera serie di lezioni da inserire nel master di progettazione delle applicazioni.
Facile sentire commenti di qualunque tipo nei confronti del restyling di iOS 7.
Andrebbero però modulati su una scala temporale adeguata, come ha fatto Craig Hockenberry.