Come avevo magicamente
preconizzato, esce oggi online e in libreria
Statistica - principî e metodi con R e i dati dell’NBA. Per ora solo carta ma arriva anche l’ebook.
Ne ho già accennato e il titolo dice tutto, per cui resta solo da spiegare l’ovvio in modo che le cose siano molto chiare.
Conoscevo il libro prima che uscisse in quanto collaboro con l’editore. Lo segnalo – la storia del blog dovrebbe testimoniare a favore – perché mi interessa, ho potuto guardarci dentro prima che uscisse e trovo l’approccio degno di nota, superiore a quelli dei soliti manuali.
Quando
Mimmo ha pubblicato su Slack la notizia di
un blog scritto con emacs in org-mode con pubblicazione via Hugo, ho pensato che sarebbe stato cortese ricambiare in qualche modo.
Provo allora a sdebitarmi con
WebR - R in the Browser.
Che poi ultimamente potrebbe servire un po’ anche a me, ma è inutile arzigogolare in eccesso.
Sì continua a parlare di nuove tecnologie anche se sono vecchie magari di cinquanta o sessant’anni. La verità è che l’era digitale è appena cominciata, perché va misurata su scala più ampia di quella umana. Esattamente come l’era della stampa a caratteri mobili è iniziata con Gutenberg, ma prima il mondo diventasse a caratteri mobili c’è voluto un po’.
Poi ci sono i segnali anticipatori. Per esempio, la Danimarca
smetterà di smistare lettere cartacee a fine 2025.
Wikipedia è piena di sorprese.
Wikipedia, tra le mille cose, contiene anche una pagina corrispondente a una specie di house organ, intitolato Signpost.
Wikipedia tiene anche nota di fattoidi marginalmente interessanti come la classifica degli articoli con più traduzioni.
Ci si potrebbe aspettare che al primo posto ci sia la descrizione della molecola dell’acqua o il teorema di Pitagora e invece no: per anni, la voce più tradotta in Wikipedia è stata la
biografia di David Woodward.
Quando Apple produce video come
No Frame Missed, c’è solo da sospendere lo spirito critico e fare tanto di cappello.
Non tanto per la creazione del video, quanto per il tema: il racconto di tre vite segnate dal morbo di Parkinson che scoprono di poter girare video con iPhone, grazie alla funzione di accessibilità Action Mode.
Raccontarlo sa di strappalacrime. Il videomaker diagnosticato a trentasette anni che riesce a riprendere la prima pedalata del figlio. L’innamorata che riceve la proposta di matrimonio e la filma. La nonna ultranovantenne e il giardinetto di casa dove riesce a esprimersi.
Sembra che il cerchio si stia chiudendo. Microsoft ha annunciato
l’arrivo in Excel di una funzione Copilot per governare fogli di calcolo tramite il ricorso a una versione di ChatGpt.
Il post elenca tutta una serie di esempi in cui la funzione può tornare utile e avvisa chiaramente, d’altra parte, che è un’aggiunta opzionale:
La funzione COPILOT è interamente opzionale e viene aggiunta ai tuoi fogli di calcolo solo quando decidi di usarla.
Mentre scrivo, ignoro a quale squadra rivolgere congratulazioni e complimenti per la vittoria del campionato italiano di softball. Manca gara cinque della finale, che non riuscirò a vedere, almeno in diretta, probabilmente neanche in differita.
Ho assistito invece a qualche inning di gara tre e gara quattro, per restare scioccato dal dilettantismo e dall’approssimazione dimostrate dalla Rai.
Prima di tutto, la telecronaca. Uno dei commentatori non riusciva a smettere di definire facile preda la palla recuperata senza difficoltà dalla difesa. C’è del merito, ma non per ripeterlo dieci volte in un’ora. Un telecronista è al suo posto per raccontare la partita anche in modo gradevole, senza frasi fatte e con un linguaggio articolato.
Vedo opportuno rompere il silenzio che ha avvolto Liquid Glass dopo le polemiche a seguito del suo annuncio come parte dei sistemi operativi edizione 26.
Il contenuto opportuno arriva da Craig Hockenberry, che avanza una teoria interessante: Liquid Glass anticiperebbe l’arrivo di
hardware che attenua, se non elimina, la differenza tra schermo e telaio.
L’idea è suggestiva e lascia aperto il dibattito anche alle fantasie piu sfrenate, da schermi Oled flessibili per seguire la curvatura del bordo a iPhone realizzati con materiali innovativi più o meno fantascientifici.
Per far capire l’importanza del software open source e quanto questa importanza non venga riconosciuta, basta un singolo post.
Un post che elenchi le marche di autoveicoli equipaggiate con una versione di curl, il software open source per il downloading.
Sono quarantasette:
Acura, Alfa Romeo, Audi, Baojun, Bentley, BMW, Buick, Cadillac, Chevrolet, Chrysler, Citroen, Dacia, Dodge, DS, Fiat, Ford, GMC, Holden, Honda, Hyundai, Infiniti, Jeep, Kia, Lamborghini, Lexus, Lincoln, Mazda, Mercedes, Mini, Nissan, Opel, Peugeot, Polestar, Porsche, RAM, Renault, Rolls Royce, Seat, Skoda, Smart, Subaru, Suzuki, Tesla, Toyota, Vauxhall, Volkswagen, Volvo
I giorni dell’esoterismo informatico continuano – alla fine la festa è quando uno si diverte – e oggi avrei una domanda per gli esperti di LaTeX.
Il casus belli arriva da John D. Cook e dalla sua trattazione del
problema del carattere Eszett, quello che vediamo in tedesco quando c’è una doppia S, tipo straße.
Se chiedo a BBEdit di convertire la parola in tutto maiuscolo, ottengo STRASSE. E sarebbe stato giusto, se ho capito l’esposizione che non è chiarissima corroborata dai commenti, fino almeno al 2017, quando le regole sull’utilizzo della Eszett sarebbero cambiate fino a culminare, nel 2024, con l’indicazione di preferire una Eszett maiuscola alla doppia esse.